Presentato il nuovo Museo del Santuario
Ha infatti annunciato che il 3 luglio prossimo, sarà inaugurato il nuovo Museo del Santuario di Savona che
raccoglierà l’antico nucleo del Museo del Tesoro, oggi rinnovato grazie ai lavori di restauro, riallestimento e
nuovo ordinamento, e la Sala Peluzzi, inaugurata nell’estate 2008 che costituirà dunque la testimonianza
novecentesca di una devozione alla Madonna di Misericordia lunga quasi 500 anni.
In nome di questa storia di devozione il cui nucleo principale ha la sua ragion d’essere soprattutto
nell’affetto popolare, la Presidente ha presentato alla città l’ultimo dono fatto alle Opere Sociali in ordine
cronologico. Si tratta del pregevole gruppo raffigurante l’Apparizione della Vergine di Misericordia al beato
Antonio Botta (sec. XIX), in maiolica bianca, dono della Famiglia Coriando che sarà collocato in una nicchia
costruita appositamente alla fine del corridoio che costituiva l’antico ingresso al Museo del Tesoro.
L’architetto Pasquale Gabbaria Mistrangelo, responsabile del riallestimento del nuovo Museo, ricordando una frase di Renzo Piano secondo il quale l’architettura deve richiamarsi ai criteri di semplicità, ha dunque raccontato le ragioni delle scelte del suo studio, relativamente al Museo. Il bianco prima di tutto per meglio interpretare uno spazio che si pone in totale sintonia con la già esistente Sala Peluzzi e che rappresenta la luce e la purezza.
E’ stato presentato alla stampa e alla città, nella Sala Rossa del Comune di Savona,
il nuovo Museo del Santuario. Erano presenti la Presidente delle Opere Sociali
di N.S. diMisericordia Donatella Ramello,l’Assessore Regionale alla Cultura Fabio Morchio,
l’Assessore Comunale alla Cultura Ferdiando Molteni ed i Funzionari di zona
della Sovrintendenza Ligure dott. Massimo Bartoletti e Arch.Rossella Scunza.
In apertura dei lavori, la Presidente Ramello ha sottolineato l’importanza di questo momento che si pone
simbolicamente a conclusione di un fruttuoso quinquennio nel corso del quale, grazie all’impegno economico prima di tutto della Regione Liguria, delle Fondazioni bancarie e degli sponsor tutti, sono state portate a termine opere di ristrutturazione e restauro fondamentali per la vita e la fruizione di un patrimonio architettonico importantissimo quale è quello del complesso del Santuario di N.S. di Misericordia.
La professoressa Magda Tassinari, storica dell’arte curatrice del nuovo ordinamento del Museo del Santuario, ha dunque presentato i criteri di ordinamento che sarà adesso cronologico e non tipologico. In questo modo i preziosi oggetti esposti – provenienti da tutto il mondo racconteranno meglio anche qualcosa dei donatori stessi. Così sarà ad esempio per i pezzi riconducibili a Gio.Stefano Siri del quale, grazie alla collaborazione con la Pinacoteca di Savona, sarà esposto anche un ritratto.
Così sarà per il prezioso corredo De Mari, posto in una teca separata e visibile nella sua interezza.
Una zona sarà dedicata agli ex voto, testimonianze di un’autentica fede che affonda le radici nella devozione
popolare. L’Assessore Fabio Morchio, a conclusione della presentazione di Gabbaria e Tassinari, ha voluto
sottolineare l’importanza che l’apertura del Museo del Santuario ha per l’intera regione. Esso si colloca infatti
tra i tesori di enorme valore culturale che la Regione possiede.
Chiudendo l’incontro, la Presidente Ramello, ha ancora ricordato come tutto ciò che è stato fatto sia frutto
della volontà e dell’impegno dell’intero Consiglio d’Amministrazione delle Opere Sociali.
L’appuntamento è per il 3 luglio, per il taglio del nastro del nuovo Museo del Santuario.